Studente si lancia nel vuoto dal residence universitario

Ignoti i motivi del tragico gesto

Fisciano.  

Dramma sfiorato presso le residenze universitarie in via Mariscoli, a Fisciano, dove uno studente 20enne di nazionalità greca, proveniente da Ischia, si è lanciato dal balcone del primo piano di una delle palazzine.

Immediatamente sono intervenuti i sanitari de La Solidarietà che lo hanno soccorso e trasportato d’urgenza all'ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Il giovane avrebbe riportato nell'impatto una frattura del setto nasale e la perdita di qualche dente. Sul caso comunque indagano i carabinieri, ancora non si conoscono i motivi del gesto o se possano essere coinvolte altre persone.

Fortunatamente in questo caso il giovane si è salvato, senza gravi conseguenze. Nell'ultimo anno è già il terzo caso simile che si registra all'Ateneo di Fisciano.

Il 22 maggio dello scorso anno, poco dopo le 15, uno studente del primo anno di Ingegneria informatica si lanciò dal terzo piano della biblioteca scientifica. Il corpo precipitò nel vuoto davanti a diversi testimoni, colleghi e amici del giovane, finendo a terra in una pozza di sangue. Per il ragazzo, Gianluca Cavalieri, 20enne di Eboli, ma residente a Campagna, non ci fu nulla da fare, morì a causa dei gravi traumi riportati agli organi interni.

Il 7 dicembre del 2017 ancora un suicidio nel campus universitario, a lanciarsi dal parcheggio multipiano dell'ateneo uno studente 21enne della facoltà di Matematica, Ayoub Namiri. Anche in questo caso inutili i tentativi di salvarlo. Il giovane, residente a Lacedonia, si sarebbe lanciato dal 5° piano per togliersi la vita, dopo un brusco litigio con la fidanzata, anche lei una studentessa universitaria, originaria di Atena Lucana, con la quale aveva una relazione da qualche mese. La decisione di farla finita forse a causa del rimorso per averle fatto del male.

S.B.