Furti nei negozi messi a segno passando attraverso tunnel sotterranei. Nei guai 11 persone nel salernitano. Il blitz questa mattina, quando 70 carabinieri di Salerno, supportati da quelli del Comando provinciale di Napoli, hanno eseguito l’ordinanza un'orduinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta della Procura, nei confronti di undici persone.Le accuse a vario titolo: associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti aggravati a danno di negozi, tentata rapina aggravata. Sei indagati sono stati condotti presso il carcere di Napoli-Poggioreale, altri 3 sono finiti ai domiciliari, per gli ultimi due l'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Al lavoro i militari di Casoria, con l'ausilio del reparto territoriale di Nocera Inferiore, supportati dal comando provinciale di Napoli. Le indagini sono scattate dopo il furto in una gioielleria di Nocera Inferiore.
Le forze dell'ordine hanno così potuto accertare l'esistenza di un presunto gruppo criminale, con base a Poggioreale, dedito alla commissione di furti presso esercizi commerciali nelle province di Salerno, Napoli e Caserta.
Il metodo per portare a termine i colpi era sempre lo stesso. Gli autori scavavano delle gallerie sotterranee, o utilizzavano le condotte fognarie, per raggiungere i negozi scelti. Effettuavano poi un foro nel pavimento dei locali dell'attività.Furti effettuati sempre di notte, per destare minori sospetti. La novella “banda del buco” sarebbe responsabile di 4 furti di merce, in prevalenza abbigliamento, per un valore di 340mila euro, avvenuti tra il febbraio del 2015 e il marzo 2016, di 10 tentativi di furto tra aprile e maggio 2016, di una tentata rapina ai danni del Crai del centro commerciale Pini di Casoria.
S.B.