Investito con l'auto e ucciso da un amico della sua ex

La vittima perseguitava la donna da anni. Era ai domiciliari per stalking

E' stato schiacciato a retromarcia da una Fiat Brava guidata da un 35enne

Nocera Inferiore.  

Era ossessionato dalla sua ex, al punto da perseguitarla. Una fissazione che lo ha condotto alla morte. Fabrizio Senatore, camionista 43enne di Salerno, è stato ucciso la notte scorsa in via Fiuminale, a Nocera Inferiore, schiacciato in retromarcia da una Fiat Bravo nera. A guidarla un 35enne di Nocera Superiore, Domenico Senatore, ex guardia giurata, che è stato sottoposto a fermo come indiziato di omicidio volontario. Da una prima ricostruzione di quanto accaduto, è emerso che la vittima aveva avuto una relazione con una donna di Nocera, 37enne, divorziata e madre di due figli.

Un rapporto terminato da due anni per volontà della donna, il 43enne da allora aveva iniziato a perseguitarla  e molestarla, a tal punto da finire agli arresti domiciliari per stalking. Poi il tragico epilogo la notte tra sabato e domenica. Il 30enne aveva appena accompagnato a casa la donna, ex fidanzata di Fabrizio; una sua amica, avrebbe dichiarato agli inquirenti. I due uomini a questo punto avrebbero iniziato a litigare, per passare infine alle mani. Domenico poi sarebbe rientrato in macchina, avrebbe inserito la retromarcia investendo a forte velocità Fabrizio Senatore, trascinato per diversi metri e schiacciato contro un palo della luce.

Tutto sarebbe successo davanti a un testimone. Sulla vicenda indaga la procura di Nocera Inferiore, a coordinare le indagini il sostituto Roberto Lenza. La salma del 43enne si trova attualmente all'obitorio dell'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore in attesa che venga effettuata l'autopsia, che potrà fornire ulteriori dettagli.

Un omicidio forse dettato da un momento di paura o follia, o un drammatico incidente: sarà compito degli investigatori ricostruire gli ultimi attimi di vita del 43enne camionista, che lascia una figlia adolescente.  

S.B.