Paura nel salernitano. Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 della scala Richeter si è verificata nella notte a Sud della Provincia, tra la Campania e la Basilicata. I sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato il sisma alle 03.22 con epicentro a Ricigliano, la scossa ad una profondità di 9,1 chilometri. Il movimento tellurico è stato avvertito distintamente dalla popolazione nonostante l'orario.
Preoccupate e spaventate diverse persone sono così scese in strada, c'è anche chi ha deciso di trascorrere la notte in macchina per precauzione. Molte le chiamate ai Vigili del Fuoco che sono impegnati in queste ore a verifiche e sopralluoghi per accertare che non vi siano pericoli di crolli per danni subiti dalle abitazioni o da altre strutture.
La scossa di terremoto è stata sentita in modo chiaro anche nei comuni limitrofi come San Gregorio Magno, Romagnano al Monte, Balvano, Muro Lucano, Buccino, Salvitelle, Vietri di Potenza. Non risultano per il momento informazioni su danni a cose o persone. Il territorio interessato dal sisma è proprio la zona del cratere, quella interessata dal devastante sisma del 1980.
Non si ferma dunque la scia sismica che sta interessando negli ultimi mesi la provincia di Salerno. Diversi i movimenti tellurici verificatisi anche nel mese di febbraio tra Muro Lucano, Bella, Castelgrande, Balvano e Ricigliano.
Proprio nei giorni scorsi, il due aprile, una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.0 si è verificata, intorno alle 17, tra la provincia di Salerno e l’Irpinia.
L’epicentro è stato registrato nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi (Av) ad una profondità di 5 chilometri. Tra i comuni coinvolti nella scossa anche alcuni della provincia di Salerno: Castelnuovo di Conza, Santomenna e Laviano.
S.B.