Truffe nelle concessionarie di auto. Rivendevano vetture spacciandole per proprie, nonostante fossero in commercio per conto di altre concessionarie in tutta Italia.
Questa mattina ad Agropoli, Casal Velino, Pollica e Vallo della Lucania i carabinieri della compagnia di Vallo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 5 persone ritenute responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alle truffe ed alla falsità ideologica in atto pubblico.
I provvedimenti arrivano in seguito ad un' indagine avviata nel 2013 e condotta dalla stazione di Vallo della Lucania che avrebbe consentito di accertare l’esistenza di un'organizzazione, con base operativa a Vallo e Casal Velino, composta dai titolari di due rivendite di auto usate, dal titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche e da due impiegati comunali, che si sarebbe dedicata alla commissione di truffe ai danni di concessionarie su tutto il territorio nazionale.
Sarebbero ben 21 gli episodi di truffa accertati, consistenti nel procurare alle concessionarie le autovetture usate in conto vendita/esposizione mediante la consegna di assegni bancari a garanzia, poi risultati scoperti. Il passo successivo era quello di intestare i veicoli ai titolari delle due rivendite di auto usate, con la presunta complicità dei due impiegati pubblici accusati di aver attestato falsamente l’autenticità delle firme apposte in calce ai passaggi di proprietà.
Talvolta sarebbe stato denunciato anche lo smarrimento dei documenti di proprietà e di circolazione dei veicoli, in realtà trattenuti dalle concessionarie a forma di garanzia, per ottenere il rilascio di nuovi documenti con la presunta complicità del titolare dell’agenzia pratiche automobilistiche; infine si rivendevano e le autovetture a ignari clienti, percependo il denaro versato da questi ultimi quale corrispettivo, per un ammontare di circa 500mila euro.
S.B.