E' indagato per omicidio colposo dalla Procura di Salerno - un atto dovuto in attesa di ricostruire l'accaduto -, il carabiniere che ha sparato e ucciso il cittadino albanese di 42 anni al termine di un inseguimento nei pressi dell’autostrada A2 del Mediterraneo.
Il sostituto procuratore Federico Nesso, dopo aver acquisito la relazione del maggiore Erich Fasolino della compagnia di Battipaglia, ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità del militare.
Il carabiniere ha riferito agli inquirenti che mentre inseguiva il 42enne a piedi, avrebbe visto lo straniero alzare un braccio verso di lui e a questo punto, pistola in pugno, sarebbe scivolato all’indietro.
Così dalla pistola d’ordinanza sarebbe dunque partito il colpo accidentale che avrebbe centrato il 42enne al torace, passando sotto l'ascella e uscendo dal lato opposto. Una ferita risultata poi fatale per l'uomo. Troppo gravi le ferite riportate, nonostante gli sforzi dei sanitari che lo hanno avuto in cura.
Trasportato immediatamente al Ruggi di Salerno, dove è stato operato d’urgenza, il presunto ladro è morto poche ore dopo.
Stando alla versione data dalla compagnia di Battipaglia, la tragedia sarebbe stata dettata dunque dalla casualità, con un proiettile esploso accidentalmente.
Intanto, continuano le ricerche delle altre due persone che erano con la vittima al momento dell’inseguimento nei pressi dell’autostrada. Dopo aver abbandonato la Fiat Croma, risultata rubata, si sono dileguate facendo perdere le proprie tracce. Il sospetto degli investigatori è che i tre fossero i presunti componenti di una banda specializzata in furti.
S.B.