Blitz dei Nas: gravi carenze, chiuso il Saut

Muffa, infiltrazioni d'acqua nelle stanze e bagni nel degrado

Eboli.  

Condizioni precarie e ambienti e attrezzature non idonee, muffe, infiltrazioni di acqua, intonaco scrostato, ruggine. Chiusa dai Nas di Salerno, dopo un sopralluogo, la sede Saut (Sistema assistenza urgenza territoriale) di emergenza-urgenza di Eboli, in via Salita Vignola, di fronte all’ospedale “Maria Santissima Addolorata”.

Personale e strumenti sono stati trasferiti pro tempore presso il Distretto 64 della Asl Salerno.

L’ispezione dei militari è stata eseguita in presenza dei vertici sanitari. Il Direttore generale dell’Asl, Antonio Giordano,  ha predisposto l’immediato trasferimento del plesso.

«L’Asl si è subito attivata – ha precisato il sindaco Massimo Cariello - per concedere una stanza nella sede del Distretto sanitario 64 di Eboli, in località San Giovanni».
Già la Uil locale nelle scorse settimane aveva denunciato le condizioni di degrado in cui versa il Saut:  condizioni non accettabili per un presidio di pronto intervento sanitario. Presenti diverse stanze con crepe alle pareti, piene di macchie d'umidità, ma anche bagni non idonei, non funzionanti. Un luogo di lavoro non adatto per i tanti medici, infermieri, paramedici e volontari che vi lavorano.

S.B.