FOTO|Auto dell'assessore in fiamme nella notte

Il rogo molto probabilmente di origine dolosa. E' successo a Castel San Giorgio

Il primo cittadino: “Se l’intenzione di qualcuno era quella di intimidirci sappia che la risposta sarà ferma e ancora più decisa”

Castel San Giorgio.  

In fiamme nella notte, intorno alle tre, l'automobile dell'assessore alle pari opportunità del comune di Castel San Giorgio, Giustina Galluzzo. Tutto è successo in via Giuseppe Della Monica. L'auto era parcheggiata nei pressi dell'abitazione dell'assessore che nel pomeriggio aveva preso parte nell'aula consiliare ad una manifestazione, da lei organizzata, sulla Shoa.

Sul caso indagano le forze dell'ordine che prediligono la matrice dolosa. Sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere il rogo e mettere in sicurezza l'area. Pare che il rogo sia stato generato, dai primi rilievi svolti dai carabinieri, dal versamento di liquido infiammabile sul parabrezza. Scioccata da quanto accaduto, la vittima si è chiusa nel silenzio.

“Quanto accaduto all’assessore Galluzzo – precisa la prima cittadina di Castel San Giorgio Paola Lanzara – è inaudito. Se l’intenzione di qualcuno era quella di intimidirci sappia che la risposta sarà ferma e ancora più decisa. Non indietreggeremo di un centimetro rispetto alla volontà di perseverare nel rispetto della legge e ora più di prima la Castel San Giorgio perbene, pacifica e onesta, saprà fare da muro invalicabile a chi pensa che con la violenza e l’intimidazione può sovvertire le regole democratiche di una civile convivenza. 

All’assessore Giustina Galluzzo va la mia solidarietà di sindaco, di donna, e dell’intera giunta comunale che rappresento. Siamo convinti che le forze dell’ordine sapranno fare luce su questo episodio anche perché non è il primo che riguarda la nostra Comunità e assicurare alla giustizia chi si è reso responsabile di un simile attentato”. Sul posto, questa notte, si sono recati  il primo cittadino e il vice sindaco Giuseppe Alfano ed altri assessori a portare la propria solidarietà a Giustina Galluzzo. Intanto proseguono le indagini per rintracciare i responsabili. 

S.B.