La verità choc dall'autopsia: Nunzia uccisa con 40 coltellate

Una violenza inaudita: morsi sulle braccia e zigomi rotti per la donna. Il marito: "L'amavo"

Cava de' Tirreni.  

Emergono dettagli agghiaccianti dopo l’autopsia effettuata sul corpo di Nunzia Maiorano, la donna uccisa a coltellate dal marito Salvatore Siani nella loro casa di Cava de’ Tirreni davanti agli occhi del figlio di appena 5 anni.

I medici legali Antonio Mirabella e Antonello Crisci hanno ravvisato ben 40 coltellate sul corpo della povera moglie. Molte superficiali, quella mortale è stato un fendente al polmone. Non solo. Durante l’esame autoptico avvenuto presso l’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore sono emersi anche altri dettagli inquietanti: il volto di Nunzia era tumefatto, aveva gli zigomi rotti e persino un morso sul braccio. Il sospetto dunque è che ci sia stato un vero e proprio massacro, prima delle coltellate mortali. I carabinieri hanno sequestrato 4 coltelli nell’abitazione di Via Petrellosa, per capire se ne sia stato usato solo uno o più contro Nunzia.

Salvatore Siani, per il quale si ipotizza l’omicidio volontario aggravato, è ancora piantonato in ospedale a Salerno. Ieri è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia, al giudice per le indagini preliminari ha detto che non voleva ucciderla e che amava la moglie. Appena le sue condizioni di salute lo permetteranno, sarà trasferito in una cella del carcere di Fuorni, a Salerno.

“Io l’amavo”, ha ripetuto ai magistrati dopo averlo detto a più riprese anche ai sanitari che lo hanno assistito. Parole, quelle dell’uxoricida, che stridono con i risultati dell’autopsia. Intanto, la settimana prossima è attesa la decisione del tribunale per i minori sui tre figli della coppia: Giuseppe, 16 anni, Marika di 11 e Michele di appena 5 ora sono ospitati dai parenti. E domani per Cava sarà un altro giorno di dolore: in mattinata, infatti, sono previsti i funerali di Nunzia Maiorano, mentre domenica pomeriggio una fiaccolata ricorderà il sacrificio suo e di tutte le donne vittime di violenza domestica.

GbL