Scacco alla gang delle aree di servizio, presi 3 borseggiatori

Operazione della polizia stradale di Eboli. La banda aveva messo a segno diversi colpi

Accerchiavano le loro vittime e poi, con uno stratagemma, riuscivano a derubarli dei portafogli

Eboli.  

Accerchiavano le loro vittime con sapienza in angoli particolarmente affollati  degli impianti di carburante, poi uno di loro le distraeva con una domanda banale o con qualche altro espediente che potesse in qualche modo abbassarne la soglia dell’attenzione. Al resto pensavano gli altri, sfilando con destrezza  il portafogli dalle borse o dalle tasche dei jeans dei malcapitati di turno. Queste le modalità con cui adescavano e derubavano le persone che finivano nel loro obiettivo.

Ma la loro attività criminosa  è stata bloccata dagli agenti della polizia stradale di Eboli che li hanno arrestati. La banda dei borseggiatori delle aree di servizio – queste infatti le location che la gang prediligeva – era formata da un uomo, poi identificato in M.F. di anni 57, e da due donne, P.A. e P.C., rispettivamente di 39 e 28 anni, tutti di Eboli e tutti con precedenti penali alle spalle. I provvedimenti restrittivi emessi dal Tribunale di Salerno sono scaturiti da una attività investigativa avviata dopo le denunce di alcuni utenti della strada vittime di furti e borseggi nelle aree di servizio lungo l’autostrada A2 Salerno - Reggio Calabria. Grazie alle indagini sono stati raccolti sufficienti elementi di prova che hanno portato all’identificazione dei tre indagati e all'adozione nei loro confronti della misura cautelare dei domiciliari.

Redazione