Lo massacrano di botte e poi gli danno fuoco. Ieri mattina un extracomunitario di origini marocchine è stato aggredito in modo brutale da due connazionali. Prima un litigio violento poi lo hanno cosparso di benzina dandogli fuoco e provocandogli ustioni di primo e secondo grado sul 50% del corpo.
A soccorrere l'uomo una donna sopraggiunta poco dopo, che ha allertato i soccorsi. La vittima è stata portata prima all'ospedale di Eboli e successivamente trasferita d'urgenza presso il reparto grandi ustionati a Napoli. Sono in corso le ricerche dei due responsabili, che al momento sono stati denunciati per tentato omicidio. La vittima è in prognosi riservata.
I motivi del litigio sono molto probabilmente riconducibili allo spaccio di droga. Tutti e tre i marocchini hanno infatti precedenti specifici. Non è la prima volta che in queste zone si verificano simili episodi tra extracomunitari. In questo caso, molto probabilmente, si è trattato di un regolamento di conti, uno sgarro o un'intimidazione puniti con il sangue. Proprio il 12 agosto scorso a Capaccio un 37enne marocchino è stato denunciato per lesioni personali aggravate e porto abusivo d'armi. Aveva aggredito un magrebino colpendolo con un fendente al volto.
Sara Botte