Una brutale, selvaggia aggressione. Un modus operandi quasi da ritorsione camorristica.
E' accaduto a Eboli, intorno alle tredici. Due uomini sono penetrati all'interno di una abitazione di Corso Umberto I, nel pieno centro storico. Hanno immobilizzato Aniello Langella che era all'interno, un uomo originario di Torre Annunziata. Langella, pregiudicato di 43 anni, in passato era stato direttore sportivo del Savoia, la squadra di Torre Annunziata, ha precedenti per droga, era giunto in zona con la compagna.
La vittima è stata legata e imbavagliata. Poi pestata a sangue.
I carabinieri sono arrivati poco dopo. Forse avvisati dai vicini che hanno sentito rumori sospetti provenire dall'abitazione.
I militari si sono trovati di fronte una scena sconcertante: l'uomo legato, imbavagliato e grondante sangue. E sangue dappertutto nella stanza.
Sul posto il personale medico e le ambulanze della Humanitas. Aniello Langella è stato trasportato in ospedale con codice rosso. Non corre pericolo di vita. Ma ha riportato ferite molto serie. E' ora sottoposto a una serie di accertamenti.
Nell'appartamento, anche i carabinieri della squadra rilievi di Salerno.
Le indagini sono in corso. Gli investigatori hanno ascoltato i vicini e gente della zona, anche per verificare se qualcuno ha visto qualcosa o notato persone sospette.
Sarà determinante la deposizione della vittima.
Al momento non si può dire se sia stata una rapina cruenta o una “punizione”. Si tratta comunque di un episodio particolarmente violento e inquietante.