Ucciso per gelosia: l'assassino rischia il linciaggio

L'uomo sarebbe stato strappato alla folla e salvato dai carabinieri

Nocera Inferiore.  

S.G.D., sarebbero queste le iniziali del 42enne che avrebbe ucciso, colpendolo alla schiena con una coltellata, l'infermiere 53enne Maurizio Fortino. L'uomo avrebbe rischiato il linciaggio in strada, in piazza Amendola, a Nocera Inferiore.

A salvarlo solo l'intervento dei carabinieri ai quali è stato consegnato. Questo quanto trapelato dalle prime indiscrezioni sul caso. Intanto è ancora avvolto dal mistero il movente del delitto, che potrebbe essere stato scatenato da motivi passionali.

Inizialmente si era pensato ad un tentativo di furto dello scooter dell'uomo, finito in tragedia, poi era emerso come tutto potrebbe essere riconducibile ad un'aggressione consumata in un appartamento, con il 53enne ferito a morte da un amico.

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Pare che la vittima si trovasse a casa di una donna, al primo piano di uno stabile, e che tutto sia successo in bagno. Qualcuno avrebbe udito delle urla, di qui la telefonata al locale commissariato diretto dalla dottoressa Giuseppina Sessa, e il fermo del 42enne.  

Redazione Salerno