Una donna di 86 anni si è sottoposta ad un intervento chirurgico per l’impianto di pacemaker in una clinica di Agropoli, ma è finita in coma vegetativo all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. E' scattata così la denuncia ai carabinieri di Vallo della Lucania da parte dei familiari.
La donna, Miranda Petronilla, originaria di Portici, da anni è residente ad Ascea dove si è trasferita una delle figlie. Il pm ha disposto il sequestro della cartella clinica dell'anziana e di tutto il materiale video realizzato dalle telecamere interne della sala operatoria.
Le figlie vogliono che sia fatta chiarezza sulla vicenda. “Era una donna in perfetta salute - precisano - se in sala operatoria ci sono state responsabilità, andranno appurate e punite perché fatti del genere non devono più accadere”. L'86enne, dopo diverse visite, è stata ricoverata l’8 giugno e il giorno successivo, dopo gli accertamenti, è stata operata. Ai familiari viene subito detto che durante l'intervento c'è stata una complicazione e che la donna è in coma. Viene così trasferita all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania dove si trova tuttora nel reparto di rianimazione in coma irreversibile.
“La donna ha subito – si legge nella denuncia – gravissimi e irreversibili danni cerebrali e fisici”. Toccherà ora alla magistratura far luce sulla vicenda.