“La storia di Umberto, il quindicenne di Eboli che avrebbe addirittura minacciato il suicidio perché stanco dei bulli che, sui social e nella vita reale, continuano a offenderlo, dimostra che c’era bisogno di una legge regionale che difenda le vittime del bullismo”.
Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ricordando “la recente approvazione, in Consiglio regionale, della legge regionale che introduce una serie di interventi per aiutare le vittime del bullismo”.
“Invitiamo Umberto e la sua famiglia a contattare gli uffici della Regione per poter accedere agli aiuti previsti perché, per uscire dal cono d’ombra dei bulli, è necessario avere il coraggio di denunciare e lo sfogo su fb è già un primo passo, a cui, però, bisogna far seguire azioni concrete per individuare e punire chi offende un adolescente per il suo orientamento sessuale” ha concluso Borrelli.
La storia di Umberto ha fatto il giro del web. Tantissimi i messaggi di solidarietà e fiducia di amici e conoscenti, ma anche di migliaia di italiani. Sindaco, preside della scuola e forze dell'ordine i primi a darle fiducia e senso di protezione. Per lei anche gli interventi via social di Rebecca De Pasquale la trans eboitana protagonista di una scorsa edizione del Grande Fratello. Ora sembra che il caso sia stato risolto, e grazie al tempestivo intervento di referenti scolastici, istituzioni e forze dell'ordine le foto e sfottò rimosse in tempi lampo dal social. L'augurio è per Umberto di avere una vita serena e di non vivere più sofferenze di alcun tipo.