Si fingono carabinieri: rapinano padre e figlio

Li aggrediscono in casa con un coltello

Eboli.  

Si sono introdotti nella notte in un’abitazione a Santa Cecilia di Eboli. Erano in quattro, tutti a volto coperto: hanno terrorizzato una famiglia ucraina. I banditi hanno finto di essere carabinieri per farsi aprire la porta, poi hanno aggredito padre e figlio, utilizzando anche un coltello. I malcapitati hanno riportato ferite giudicate guaribili in 15 e 20 giorni.

I rapinatori hanno arraffato alcuni oggetti d'oro e sono fuggiti. Indisturbati. Lasciandosi alle spalle una lunghissima scia di paura. Una bruttissima avventura che le vittime non dimenticheranno facilmente. d A indagare sul caso la Compagnia dei Carabinieri di Agropoli.

Proprio poche ore prima, a Capaccio, era stata rapinata un'altra famiglia. In quella occasione era stato preso in ostaggio un neonato di appena tre mesi. I militari stanno cercando di capire se sui due colpi possa esserci la stessa 'firma'; se, cioè, ad agire sia stata la stessa banda. Gente senza scrupoli. Pronta a tutto, intanto proseguono le indagini.

Redazione Salerno