L’amministrazione comunale del comune di Capaccio Paestum ha deliberato gli atti di indirizzo finalizzati all’attivazione delle procedure propedeutiche al rilascio di concessioni pluriennali per l’esercizio di attività turistico ricreative, il provvedimento ora dovrà passare al vaglio del consiglio comunale. Tutto è nato dal rilascio in via sperimentale, negli anni che vanno dal 2014 al 2016, di concessioni demaniali marittime temporanee per le attività turistiche con un aumento delle presenze, miglioramento della manutenzione e decoro delle spiagge e l’implementazione dei servizi di salvataggio e soccorso in mare, da qui è partita la decisione dell’amministrazione di rendere queste concessioni temporanee pluriennali, sempre nell’attesa dell’approvazione del nuovo Puad (Piano utilizzo aree demaniali) da parte della Regione Campania.
L'idea dell'amministrazione guidata dal sindaco Italo Voza è proprio quella di rilanciare l'offerta balneare e lo sviluppo turistico. Secondo il piano economico almeno il 20% del demanio marittimo deve essere lasciato alla libera fruizione, sul litorale di Capaccio le spiagge libere sono il 67%. Le zone interezzate saranno quelle di Foce Sele e Varolato, si pensa di poter dare spazio a ben 20 stabilimenti balneari.
Redazione Salerno
