L'Università di Salerno al top tra gli atenei a livello mondiale. L’edizione 2016 della Classifica accademica delle università mondiali (Academic Ranking of World Universities - ARWU) vede l’Ateneo salernitano fare il suo ingresso tra le prime 500 università al mondo presenti in graduatoria. La classifica viene elaborata ogni anno dell’Istituto di Shanghai ed è una delle maggiormente note al mondo, insieme alla Times Higher Education World University Rankings. La metodologia adottata dalla rilevazione ARWU compara 1200 istituzioni accademiche sulla base di alcuni criteri cui attribuisce un valore percentuale specifico. Gli indicatori presi in esame dall’Academic Ranking of World Universities, elaborati dalla Shanghai Jiao Tong University, sono rigorosi e comprendono: premi Nobel e riconoscimenti accademici ricevuti, qualità della ricerca (paper pubblicati e ricercatori più citati) e le performance rispetto al numero degli iscritti. L’Università di Salerno, che per il primo anno viene inserita e valutata tra le 500 Top Universities nel confronto internazionale, vanta già un ottimo risultato per l’indicatore “HiCi”, che stima il numero dei ricercatori universitari maggiormente citati.
“E’ la prima volta che il nostro Ateneo fa il suo ingresso nella più autorevole classifica universitaria internazionale, tra gli atenei di eccellenza nel mondo – ha dichiarato il rettore Aurelio Tommasetti. Questo risultato, se da un lato ci gratifica e ci conferma la bontà del lavoro svolto sul versante della qualità della ricerca, della didattica e della terza missione, dall’altro ci spinge a continuare in questo senso, motivati dalla consapevolezza che solo uscendo fuori dai nostri confini territoriali possiamo misurarci al meglio, metterci in gioco e confrontarci. Un plauso particolare ai docenti Giovanni Spagnuolo e Giovanni Petrone, entrambi afferenti al Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione ed Elettrica e Matematica applicata/DIEM, che si sono particolarmente distinti nella classifica per numero di ricerche altamente citate. Entrambi i docenti hanno beneficiato del piano straordinario di reclutamento messo in atto dall’Ateneo negli ultimi due anni e i risultati raggiunti ci testimoniano la qualità delle scelte fatte. Sono convinto che anche l’accreditata classifica Times - disponibile nei prossimi giorni - ci darà uguali soddisfazioni, confermandoci i risultati attesi” – conclude il rettore.
Redazione