L'Unione degli studenti in campo a Cava dè Tirreni per promuovere il "No" al Referendum Costituzionale. "Alla base di questa presa di posizione, si legge in una nota, oltre alla volontà di democratizzare le istituzioni, c'è un forte desiderio di democratizzare il Paese: si tratta di non far sparire il protagonismo popolare, che verrà fortemente a mancare con questa riforma. Dietro al mito della diminuzione dei costi per il Senato, si celano i risultati di politiche economiche di stampo neoliberale promosse dalla Germania. Contro l'arroganza di pochi, per un modello di democrazia radicale".
Redazione