Un nuovo importante riconoscimento per l’Università di Salerno. Dai dati comunicati dal Ministero dell'Università, dell'Istruzione e della Ricerca, le Scuole di Specializzazione di area sanitaria attivate per l’Ateneo sono 15, rispetto alle 11 dello scorso anno. Di queste 15 scuole attive, 6 sono quelle riconosciute in autonomia e 9 quelle aggregate. In particolare, le scuole attribuite in regime di completa autonomia sono passate dalle 3 precedenti (Chirurgia Generale, Malattie dell'Apparato cardiovascolare, Medicina Interna) a quota 6 (con l’aggiunta di Igiene e medicina preventiva, Medicina Legale e Medicina Nucleare). “Sono 28 le scuole complessivamente accreditate al nostro Ateneo - ha dichiarato il rettore Aurelio Tommasetti. L’accreditamento è il riconoscimento della completezza dei requisiti organizzativi, strutturali e didattici di cui disponiamo in ambito medico. Il mio ringraziamento va, dunque, ai Ministeri dell’Istruzione e della Salute e alle forze politiche, in particolare l’On. Stefania Covello e l’On. Tino Iannuzzi, che hanno sollecitato e accompagnato questo processo, riconoscendo i risultati raggiunti nel tempo dal Dipartimento di Medicina della nostra Università. Mi riferisco al successo dei nostri neolaureati dell’area medica che, secondo i dati AlmaLaurea, sono quelli che riescono più facilmente a trovare un lavoro a un anno dal conseguimento del titolo di studio. Anche per quanto riguarda la durata media degli studi, sono gli studenti salernitani quelli che riescono prima a ottenere il titolo di studio a completamento di un corso magistrale a ciclo unico in area medica. Senza dimenticare che i nostri studenti negli ultimi anni si sono posizionati al quarto posto nella graduatoria nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione”.
“La buona notizia - continua il Rettore - è che nell’ultimo anno abbiamo registrato un aumento del 25% delle scuole accreditate, che sono passate dalle 23 del 2014/15 alle 28 attuali. In particolare sono raddoppiate le scuole in autonomia e sono aumentate anche quelle gestite in aggregazione con le altre due università campane. Il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia è cresciuto in maniera costante e graduale, armonizzandosi con le caratteristiche proprie del territorio salernitano e del suo ateneo. Siamo stati e siamo tenacemente al lavoro per aumentare la qualità della nostra offerta didattica (di recente è stato attivato il corso di laurea in Odontoiatria ed è stata potenziata l’area delle Professioni sanitarie). Non solo. Dal punto di vista strutturale, oltre a disporre di un campus interamente dedicato all’area medica, abbiamo potenziato i servizi erogati dal Polo didattico, per garantire un percorso formativo più solido e qualificato per i nostri studenti di medicina. Quando ho iniziato il mio mandato non avevamo scuole in autonomia. Oggi ne abbiamo 15 attivate: una cifra che si traduce in un aumento sostanziale delle possibilità di formazione dei nostri laureati, in una presenza vivificante delle loro innovative competenze presso le strutture dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, nonché in una migliore assistenza ai cittadini e al territorio”. “Auspichiamo - conclude il Rettore - che la Regione completi in bellezza questo percorso virtuoso delle scuole di specializzazione, impiegando le borse regionali per ampliare l’offerta qualificata delle Scuole, anche in regime di aggregazione con le altre due università campane”.
G.A.