Tutti nudi a Marina di Camerota

C'è il sesto raduno nazionale. Il Cilento di nuovo meta del naturismo italiano. E non solo.

Sarà anche organizzata una minicrociera nudista e il bagno nell'unica spiaggia del sud autorizzata per la tintarella integrale.

Camerota.  

 

di elleti

Nudismo a Marina di Camerota. Una due giorni dedicata al naturismo, un raduno, il sesto, che si svolgerà dal venti al ventidue maggio nel Villaggio del Touring Club.

Un mercato – quello delle vacanze “libere dai vestiti” - che in Italia è in crescita (i praticanti sono circa 500mila), mentre nelle nazioni europee dove il naturismo ha una tradizione antica e forte (Francia e Germania, soprattutto), è in lieve calo. Calo dovuto alle giovani generazioni, le più restie a “le cul nus”, come ironicamente si definiscono i naturisti transalpini (che sono tre milioni e mezzo).

Marina di Camerota vuole inserirsi proprio in questo mercato. Un tipo di turismo di nicchia, ma che – soprattutto in Italia – incontra difficoltà e pochi luoghi disponibili. Tanto è vero che molti nudisti italiani preferiscono frequentare località straniere, soprattutto in Francia. Con lungimiranza (per l'aspetto economico) e apertura mentale (lontano da anacronistici bigottismi), il sesto raduno è stato organizzato con la collaborazione del comune di Marina di Camerota.

«Sarà l'occasione – ha dichiarato il presidente dell'Associazione naturisti italiani, Francesco de Gennaro - per confrontarsi sulla situazione del movimento naturista nazionale, alla luce delle recenti modifiche legislative. In particolare la depenalizzazione degli articoli 726 e 527 del Codice Penale che ha reso sanzione amministrativa quello che era il precetto penale, con gravi conseguenze per il movimento naturista».

Sarà – tra l'altro – organizzata anche una tavola rotonda, alla quale parteciperanno i rappresentanti delle associazioni naturiste e gli enti locali. Oltre a numerosi ospiti, come il deputato Luigi Lacquaniti che ha proposto in Parlamento una interrogazione parlamentare sulla depenalizzazione voluta dal Governo e sull'incidenza che potrebbe avere sul fenomeno naturista italiano.

Ma non si parlerà soltanto. E' prevista, infatti, anche una minicrociera naturista, un unicum in Italia, che consentirà di apprezzare le bellezze naturali cilentane, dalle grotte marine alle stupende calette naturali. Il raduno vivrà anche un altro momento di relax sulla spiaggia del Troncone – Cala Finocchiaro (una delle più belle del Cilento), che è anche l'unica nel sud Italia autorizzata al naturismo.

Eppure il Cilento negli anni '70 – in particolare Palinuro – era una delle mete preferite dagli amanti della tintarella integrale. Poi lentamente tutto è cambiato. E ora, la scelta di Marina di Camerota, di riservare degli spazi anche per i naturisti inserisce di nuovo questa splendida parte della costa salernitana tra le mete preferite per chi ama questo tipo di turismo.

Il naturismo (che non è esattamente sinonimo di nudismo), si è diffuso con una certa difficoltà in Italia, e ancora oggi incontra forti opposizioni. Spesso, oltretutto, e sbagliando, si è confuso il nudismo con l'esibizionismo. Un errore madornale. Non hanno nulla in comune, anzi, sono agli antipodi: il naturista ama la libertà e il contatto diretto con la natura. L'esibizionista ama ben altro.