“L'idea che il Mezzogiorno per ripartire debba ripercorrere le stesse strade del Nord è un'idea che ha fatto il suo tempo”. Così Gian Maria Fara, presidente Eurispes, intervenuto questa mattina presso la Sala Conferenze del Consorzio Osservatorio dell’Appennino Meridionale all'Università degli studi di Salerno a Fisciano. Il Convegno “Rapporto Italia 2016. Il Mezzogiorno per il rilancio del Paese” ha sancito la chiusura del Corso di Formazione in “Esperto in legalità agro-ambientale”, organizzato dal Consorzio e finanziato dalla Regione Campania. Il Corso è stata un’esperienza altamente formativa, che con un approccio multidisciplinare ha dato l’opportunità ai 51 professionisti partecipanti (avvocati, ingegneri, agronomi) di ricevere un’approfondita conoscenza nel settore della tutela agro-ambientale. “Per il Mezzogiorno l'agricoltura è un elemento strategico e determinante per lo sviluppo. Il nostro Paese però negli anni è stato trainato da una cultura industriale che ha prodotto delle pesanti ricadute ad esempio in materia di impatto ambientale”. Ed ancora. “Il futuro del mezzogiorno deve essere legato alle vere vocazioni del territorio: arte, cultura, turismo, agricoltura”.
G.A.