Da Salerno a Potenza: Province in campo contro i petrolieri

Il progetto "Monte Cavallo": azioni condivise dei presidenti e assemblee congiunte nei territori

Padula.  

Salerno e Potenza unite per dire "no" alle trivelle. I due presidenti di Provincia Giuseppe Canfora e Nicola Valluzzi si sono incontrati ieri per un'azione comune contro la richiesta di Shell Italia per l'avvio della procedutra di valutazione di impatto ambientale per il permesso di ricerca idrocarburi liquidi e gassosi "Monte Cavallo", nei territori di confine tra Val d'Agri e Vallo di Diano. "Condivisa la netta contrarietà alle istanze ripresentate - dalla società petrolifera al Ministero Ambiente e Tutela del territorio e del mare - fuori da ogni previsione normativa e ordine procedimentale, i due presidenti, a tutela dell’interesse delle comunità territoriali coinvolte e delle non espropriabili prerogative delle autonomie locali competenti - si legge in una nota di Palazzo Sant'Agostino - presenteranno nei termini previsti le osservazioni alla Via. Unitamente ai sindaci di tutti i municipi delle due province, interessati dai permessi di ricerca, Canfora, Valluzzi e gli altri amministratori provinciali parteciperanno al consiglio comunale aperto convocato per il prossimo 11 marzo a Sasso di Castalda (Pz) ed all'assemblea pubblica organizzata il 12 marzo alla Certosa di Padula". I due territori si preparano a scavare l'ennesima trincea contro i petrolieri.

Redazione Salerno