Perché vogliono costruire una ciminiera sui templi di Paestum

I cittadini si oppongono ma il Governo ha detto sì alle Biomasse. Ora è corsa contro il tempo

Un impianto da 8 milioni di euro che libererebbe nell'aria 130 milioni di metri cubi di gas combusto. La ciminiera dovrà essere costruita proprio a pochi metri dall'area archeologica, tra campi di prodotti Igp e pascoli di bufale

Capaccio.  

Questa settimana La Linea è andata a Paestum. La trasmissione di approfondimento di Ottochannel a cura di Rossella Strianese, affronta il progetto di realizzazione della Centrale Biomasse di Capaccio. Un impianto da 8 milioni di euro che libererebbe nell'aria 130 milioni di metri cubi di gas combusto. La ciminiera dovrà essere costruita proprio qui, a pochi metri dall'area archeologica dei Templi, l'antica Poseidonia greca, patrimonio dell'Unesco, sito turistico da 300mila visitatori all'anno. Aria e luce, mozzarella di bufala, carciofi Igp e olive. E un mare da bandiera blu. 

Il Governo ha dato il via libera lo scorso 8 gennaio, ora ci si appella al presidente della Regione De Luca e al suo vice Bonavitacola perché riescano ad impedire lo scempio. Anche la magistratura ha aperto un'indagine. Cittadini e istituzioni si oppongono. E fanno sapere che a Capaccio se vogliono costruire la centrale dovranno chiamare l'esercito perché sono disposti a combattere per difendere tutto questo.