“Nun c'accirit' a salute”. E' chiaro il messaggio lanciato dal carro del “Diritto alla salute” che questo pomeriggio ha sfilato al carnevale di Baronissi. Balli e canti per sottolineare un tema che è estremamente serio ovverosia la tutela del diritto alla salute. “All'ospedale di Curteri, spiegano i chirughi improvvisati che hanno sfilato in piazza, si nasceva ora non si nasce più ad essere messo in discussione è il servizio ospedaliero per tutti i cittadini della valle dell'Irno ”. Dall'inizio dell'anno il reparto di ginecologia e maternità è chiuso. Colpa dell'applicazione della legge 161 che prevede la chiusura dei punti nascita dove si sono registrati meno di cinquecento parti. E questo è il caso di Curteri. Dal carro allegorico è risuonato forte il “no” alla chiusura del presidio ospedaliero e di reparti come quello di ginecologia che hanno sempre rappresentato un fuore all'occhiello per la struttura ospedaliera della valle dell'Irno. Il carro del Diritto alla salute è stato allestito dall'associazione “Alfondo Gatto” e dall'oratorio anspi della parrocchia di S. Marco a Rota a Mercato San Severino
Giuseppe Aufiero
