Professori e ricercatori sul piede di guerra. Anche l'Università di Salerno ha aderito al movimento di protesta che sta percorrendo tutti gli atenei universitari del Belpaese e che ha come fine ultimo quello di boicottare la Valutazione della qualità della ricerca universitaria. Un sistema ritenuto "metodologicamente scorretto e dannoso". Intanto la Conferenza dei rettori italiani ha indirizzato una missiva al Miur con la quale si chiede più tempo per fornire i dati richiesti e legati alla Vqr. Il 29 febbraio è una data troppo ravvicinata meglio posticipare al trenta aprile (continua a leggere su Ottopagine News Per Iphone Per android )
Giuseppe Aufiero