Visita a sorpresa del governatore regionale Enzo De Luca all’ospedale Tortora di Pagani. L’inquilino di Palazzo Santa Lucia si è impegnato a dare sostegno al completamento del reparto di oncologia che, ha detto, deve diventare un punto di riferimento per tutta l’area Nord di Salerno. «Qui ci sono medici motivati e strutture all'altezza che dobbiamo utilizzare al meglio. Entro un anno, spero anche prima, ultimeremo il reparto di radioterapia», ha assicurato. De Luca ha inoltre ribadito che il 2016 sarà «l’anno della svolta» anche per quanto riguarda il turnover con lo sblocco delle assunzioni dopo anni di stallo. Nel frattempo, però, la razionalizzazione non si ferma: «Non chiuderemo nessun ospedale, ma è chiaro che non possono esserci reparti duplicati a pochi chilometri di distanza l'uno dall'altro. Anche i reparti di neonatologia con meno di mille nascite andranno soppressi, a tutela delle mamme prima di ogni altra cosa. A Cava de' Tirreni però si è commesso un errore - la stoccata del governatore al direttore generale del “Ruggi”, Vincenzo Viggiani - perché prima di chiudere il presidio bisognava andare a spiegare la decisione. Nel settore sanitario serve un'attenzione particolare, non ci si può comportare come un impiegato del Catasto...».
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