Il procuratore di Nocera Inferiore va in pensione.
Così come riporta il quotidiano Metropolis, in cima ai suoi pensieri, prima del passo d'addio (dopo cinque anni), ci sono l’emergenza accorpamento e le carenze di organico.
«Sono arrivato in un mare di carte e mi dispiace lasciare i miei colleghi in un mare di carte- ha dichiarato - Tutto questo è frutto della carenza di organico e dell’aumento della competenza territoriale. Questo tribunale amministra la giustizia per circa 400 mila persone. Non posso non esprimere il mio rammarico verso l’insensibilità del Ministero della Giustizia. I nostri interlocutori ci hanno sempre detto che la nostra richiesta di integrazione degli organici fermi al 2000 è più che giustificata, ma non abbiamo ottenuto risposte concrete».
Redazione Sa