Cellulari noleggiati nel 2011 e mai riscattati dalla precedente amministrazione comunale, il sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli, sospende il servizio di telefonia gratuito per dipendenti e amministratori comunali. Un taglio dovuto alla spending review imposta dal primo cittadino, con la cessazione di contratti che costavano alle casse comunali oltre 13mila euro annui. Uno spreco di denaro pubblico, quello per gli oltre 30 smartphone di ultima generazione, che poteva essere evitato facilmente. I cellulari, infatti, sarebbero potuti essere riscattati già da due anni, facendo risparmiare alla gestione comunale diverse migliaia di euro.
Redazione Sa