Direttive europee violate e ritardo nell'attuazione degli interventi. E' questa una ulteriore "croce" che piomba sulle spalle del fiume Sarno e dei suoi affluenti già gravato dal fenomeno degli scarichi e degli sversamenti civili, industriali e derivanti dall'agricoltura. Il fiume non nasce inquinato ma il fatto che nel corso d'acqua finiscano "tal quali" una grande quantità di scarichi non depurati ha contribuito a fargli guadagnare l'appellativo di "Fiume più inquinato d'Europa". Ecco dunque arrivare l'ennesima tirata d'orecchie all'Italia ed alla Campania già in passato classificata tra le regioni peggiori e con il maggior numero di “anomalie” circa il trattamento dei reflui.
G.A.
