Ancora una volta il personale del comparto Sanità nel Salernitano si trova a dover fare i conti con ritardi e incertezze. Nonostante l’assegnazione degli incarichi firmata lo scorso 24 marzo, molti lavoratori dell’Asl Salerno che avevano già ricevuto un incarico in passato, restano in attesa di un atto formale che ne ufficializzi il riconoscimento secondo le nuove regole previste dal contratto nazionale.
«Non possiamo tollerare ulteriori rinvii - afferma Carlo Lopopolo, segretario generale della Fials Salerno -. È inaccettabile che chi ha già svolto con impegno e responsabilità funzioni organizzative si trovi oggi penalizzato da lentezze burocratiche. Questi lavoratori stanno percependo un trattamento economico incompleto, e questo crea una disparità evidente rispetto ai colleghi che hanno già ricevuto il riconoscimento».
Il regolamento approvato dall’Azienda lo scorso ottobre, insieme alla recente deliberazione che individua i dipendenti aventi diritto, avrebbero dovuto dare il via libera automatico alla regolarizzazione. E invece, a distanza di settimane dalla firma degli incarichi, nulla si è mosso.
«Serve un atto chiaro e immediato - continua Lopopolo -. Se entro una settimana non verrà approvato il provvedimento di trasposizione, siamo pronti a dichiarare lo stato di agitazione. Non ci interessano le giustificazioni formali, ma che venga ristabilita una condizione di equità per tutti i lavoratori coinvolti».
La Fials provinciale ribadisce il suo impegno nel tutelare i diritti del personale sanitario e chiede con forza alla direzione dell’Asl Salerno un intervento risolutivo e tempestivo per chiudere questa vicenda nel rispetto delle regole e della dignità professionale.