Prosegue l'attività di monitoraggio dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza da parte della Cabina di coordinamento istituita presso la Prefettura, che coinvolge circa 3.600 progetti da realizzarsi in provincia di Salerno da parte di enti del territorio.
"Dopo una prima fase dedicata alla ricognizione delle criticità incontrate dai soggetti attuatori, nel corso delle ultime settimane è stato dato ulteriore impulso alle attività, con la convocazione di riunioni da parte del Prefetto Francesco Esposito, per sottoporre ad attenta valutazione le problematiche sullo stato di avanzamento degli oltre 2.000 progetti PNRR di edilizia scolastica e di trasformazione digitale portati avanti dalla Provincia di Salerno, dai Comuni e da molti Istituti scolastici del territorio, con l’impiego di oltre 450 milioni di euro - come si legge in una nota del Palazzo di Governo -. Durante le sedute sono state esaminate le tematiche emerse nel corso dell’attività ricognitiva avviata dalla Prefettura, in particolare quelle relative alle misure: “costruzione di nuove scuole mediante la sostituzione di edifici”, “piano per asili nido e scuole dell'infanzia”, “piano di estensione del tempo pieno”, “potenziamento delle infrastrutture per lo sport a scuola”, “piano di messa in sicurezza e di riqualificazione dell'edilizia scolastica”, “abilitazione al cloud per le p.a. locali”, “interoperabilità dei dati” e “servizi digitali per i cittadini”. L’accurata azione di ricognizione e supporto ha permesso di acquisire le criticità riscontrate dagli Enti attuatori dei progetti nella messa in opera degli interventi mediante la compilazione di apposite schede e relazioni".
La prefettura di Salerno ricorda che "in questa fase, l’attività di coordinamento mira principalmente a garantire il raccordo con le amministrazioni centrali e la Struttura di Missione PNRR istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, chiamate ad offrire indicazioni per cercare di risolvere le criticità e accelerare la realizzazione degli interventi. Tale modello operativo sta raccogliendo ampio consenso tra gli Enti intervenuti, che ne stanno apprezzando il taglio pratico, in grado di sviluppare un più proficuo e diretto contatto tra centro e territorio. Nelle prossime settimane seguiranno a ritmo serrato ulteriori incontri in attuazione del fitto cronoprogramma delineato dalla Cabina di coordinamento, che consentirà di coinvolgere le altre Amministrazioni dello Stato titolari di interventi – iniziando da Ministero della Cultura, Ministero dell’Interno, Ministero dell’Università e della Ricerca e Fondazione SERICS – e gli enti attuatori alle prese con le difficoltà nella realizzazione dei progetti", conclude la nota della prefettura.