Oliveto Citra, ospedale in emergenza: "La salute dei cittadini sia una priorità"

Denuncia della Fials dopo l'incontro avuto con la direzione sanitaria e amministrativa

oliveto citra ospedale in emergenza la salute dei cittadini sia una priorita
Oliveto Citra.  

L’incontro con la direzione sanitaria e amministrativa dell’ospedale di Oliveto Citra, che avrebbe dovuto rappresentare un’occasione di confronto e risoluzione delle problematiche da tempo segnalate, si è rivelato una delusione totale per i rappresentanti della Fials Salerno. "Ancora una volta, le promesse di intervento si sono rivelate vane, mentre la situazione nel reparto di medicina continua a peggiorare drasticamente", denunciano i sindacalisti.

“È inaccettabile che il reparto di medicina, uno dei più esposti al flusso di pazienti, venga costantemente trascurato. Non possiamo più tollerare questa disparità di trattamento e l’indifferenza della direzione sanitaria”, dichiarano Stefano Marzullo e Alessandra Pintus, sindacalisti della Fials. “Abbiamo denunciato più volte questa situazione e abbiamo chiesto soluzioni concrete, ma nulla è stato fatto. Oggi il personale è esausto e demoralizzato, mentre i pazienti rischiano di non ricevere l’assistenza adeguata”.

Di fronte a questo scenario, la Fials chiede un intervento urgente da parte delle istituzioni competenti. "Serve immediatamente un piano straordinario di assunzioni e reintegrazione del personale" per far fronte alle emergenze del reparto di medicina. "Non è più possibile aspettare: è necessario distribuire equamente le risorse tra i reparti e garantire condizioni di lavoro dignitose agli operatori sanitari. La salute dei cittadini e la tutela del personale devono essere una priorità. Continueremo a denunciare questa situazione finché non verranno prese misure concrete per risolverla”, concludono Marzullo e Pintus.

La Fials non si fermerà finché non verranno adottate soluzioni adeguate a garantire un servizio sanitario efficiente e rispettoso della dignità di chi ogni giorno lavora con dedizione per la salute pubblica.