In seguito all'incendio verificatosi il 23 dicembre scorso nell'impianto di compostaggio di Salerno Pulita e in attesa dei risultati del monitoraggio dell’Arpac, e fino al permanere delle condizioni di incertezza sullo sviluppo sulla situazione ambientale il Comune ha emanato un'ordinanza che impone di:
mantenere, al fine di prevenire un possibile passaggio di inquinanti, chiuse le porte e le finestre delle abitazioni, delle attività commerciali, industriali, di servizi e in tutti i luoghi dove è prevista la permanenza prolungata dell'uomo, nella località interessata; monitorare e verificare, l'assenza di residui di fumo sui prodotti ortofrutticoli coltivati in campo aperto nelle zone agricole ricadenti in prossimità della località sopra indicata, prima di procedere alla raccolta, vendita e/o consumo degli stessi.
Con particolare riferimento alle attività dei vigili del fuoco che prevedono l’utilizzo di acque per lo spegnimento dei focolai, gli scarichi delle acque di dilavamento dei rifiuti combusti dovranno essere effettuati solo previa attività di verifica analitica delle acque stesse ed esame della compatibilità rispetto ai recettori (fognatura e corpo idrico superficiale). In mancanza delle attività di monitoraggio o, nel caso di incompatibilità chimica con i corpi ricettori, le acque di dilavamento/spegnimento dovranno essere raccolte e gestite come rifiuti liquidi.