Saranno inaugurati, in tutto il loro rinnovato splendore, la Madonna degli Angeli e il portone laterale del Duomo appena restaurati. Lunedì 23 dicembre, alle ore 10, presso la Cattedrale di Salerno, sarà, infatti, presentato il frutto dell’intervento svolto sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Salerno e Avellino ed eseguito dal Centro restauro Vassallo, grazie al finanziamento del Centro Diagnostica Cavallo. Il restauro conservativo della statua policroma risalente al XV secolo, ha riportato il manufatto al suo antico splendore, preservandolo - dopo un accurato consolidamento-ai posteri: tale operazione ha interessato tutte le parti lese ed indebolite dell’opera. I lavori sono stati eseguiti rispettando i canoni di riconoscibilità reversibilità e patina del tempo, dettati dalle Carte del Restauro.
"L’importante restauro della statua policroma della cosiddetta Madonna degli Angeli, risalente al XIV secolo, effettuato grazie al finanziamento del Centro Diagnostica Cavallo, contribuisce in maniera determinante ad arricchire l’opera di riordino e sistemazione della Cattedrale primaziale di Salerno. - ha osservato il parroco della Cattedrale, don Felice Moliterno -. Per volontà dell’Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, Sua Eccellenza Monsignor Andrea Bellandi, si continua nel perseguire l’idea di restituire il Duomo alla città ed ai visitatori provenienti dai più diversi angoli geografici, non solo come luogo sacro, ma anche come monumento storico ed artistico. In questo senso, auspichiamo di favorire e rinsaldare il rapporto di corrispondenza che intercorre fra i salernitani e la loro Cattedrale, affinché sempre e di più si possa guardare a questo monumento come ad uno scrigno di opere d’arte che, addensandosi - spiritualmente ed architettonicamente - attorno al sepolcro dell’Apostolo Matteo, rappresenti in modo ideale e concreto la storia sacra, civile e culturale di Salerno".
La statua trecentesca della “Vergine con il Bambino” ritorna in Cattedrale
Di dimensioni superiori al naturale, la Vergine con il Bambino della Cattedrale di Salerno, conosciuta anche come “Madonna degli angeli”, è tra le più imponenti sculture lignee policrome del ‘300 in Campania ed era stata allestita con tutta probabilità sull’altare maggiore. L’iconografia della statua riprende un ben noto prototipo francese di fine duecento e inizio trecento, con la Vergine stante e il Bambino benedicente, riccamente abbigliato che accarezza un passerotto. Allusione, questa, alla Passione di Cristo.
La fortuna dell’opera sul territorio nel Medioevo è testimoniata dalla replica quasi letterale nella Madonna della collegiata di Santa Maria a Mare a Maiori e dalla diffusione nei dintorni di Salerno delle Madonne incoronate e stanti. L’importante statua lignea è uscita per la prima volta dalla Cattedrale quest’anno per essere esposta presso la mostra Tra cielo e terra. Meraviglie svelate della cattedrale di Salerno dai Normanni al Rinascimento, tenutasi presso il Museo Diocesano “San Matteo”, dal 5 maggio al 5 luglio 2024. Proprio dopo quella occasione, sono stati effettuati gli interventi di restauro conservativo della statua lignea, seguiti poi da quelli al portone laterale della Cattedrale.
Dal 23 dicembre 2024, dunque, la statua lignea della Vergine con il Bambino ritornerà al Duomo, dove potrà essere ammirata da fedeli e visitatori.