4 novembre 2024: il saluto del vice presidente della Provincia Guzzo

"Solidarietà e tutela dei diritti umani sono fra gli interventi prioritari delle forze armate"

4 novembre 2024 il saluto del vice presidente della provincia guzzo
Salerno.  

Il vice presidente della Provincia di Salerno Giovanni Guzzo ha partecipato alle celebrazioni organizzate dalla Prefettura di Salerno per la ricorrenza del 4 novembre 2024, nel 106° anniversario del “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate” in ricordo dell’armistizio di villa Giusti del 4 novembre 1918 che, portando a compimento l’unificazione nazionale, ha sancito la fine della prima guerra mondiale.

“Fu un conflitto - dichiara il vice presidente Guzzo - in cui uomini del Sud e del Nord si sono ritrovati a fronteggiare un nemico comune in nome di un’unica Patria, nonostante le differenze individuali e linguistiche, e che ha segnato in modo profondo e indelebile l'inizio del '900, determinando radicali mutamenti politici e sociali.

Oggi quindi, con le commemorazioni istituzionali, celebriamo e ricordiamo in particolare il sacrificio di tanti giovani chiamati alle armi le cui vite vennero spezzate nella tragedia della guerra. Questa giornata ci permette di commemorare i caduti di tutte le guerre e di ringraziare i militari in servizio, in Italia e nelle missioni internazionali all'estero, ed è un momento di Festa per l’Unità Nazionale.

Penso all’enorme impegno e dedizione delle nostre Forze Armate in azioni strategiche mirate alla gestione e soluzione di crisi interne, come è stato per esempio per la pandemia in cui il prezioso contributo degli agenti, donne e uomini, è stato fondamentale per monitorare e contenere la diffusione. Oppure al loro intervento nei tanti casi di calamità naturali che purtroppo flagellano i nostri territori. Ma ovviamente ricordo anche tutti gli interventi esterni al nostro Paese, in particolare penso alla missione UNIFIL in Libano per esempio, a tutela della nostra sicurezza e a difesa della pace in tante aree del pianeta martoriate dai conflitti.

Ovviamente le crisi internazionali che, in questo momento, più ci addolorano sono le guerre in Ucraina e in Medio Oriente, che giorno dopo giorno diventano più laceranti e che tutti noi ci auguriamo possano terminare al più presto. La pace è un valore da coltivare e difendere, anche attraverso la cooperazione internazionale a cui donne e uomini in armi partecipano con le numerose azioni di solidarietà.

Solidarietà e tutela dei diritti umani, in Italia come nel mondo, sono fra gli interventi prioritari delle Forze Armate che si interpongono nelle tante situazioni di tensione, che aiutano i profughi di ogni provenienza e che si muovono a sostegno delle fasce più deboli.

I nostri soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e personale civile della difesa sono al nostro fianco sempre. A loro quindi, donne e uomini di ogni tempo, di ieri e di oggi, a nome mio e dell’Amministrazione provinciale, rivolgo tutta la gratitudine e il più profondo ringraziamento per il fondamentale servizio, baluardo di libertà e di unità nazionale, a tutela della nostra sicurezza.”