Premio internazionale Carlo Pisacane: monito di Leone Melillo

“Storia, idee, comunità. Il testamento politico del rivoluzionario e patriota italiano"

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Successo per l'evento a Sapri

Sapri.  

Leone Melillo, in occasione del premio Internazionale “Carlo Pisacane”,  che ha avuto luogo a Sapri si è soffermato sul concorso “Storia, idee, comunità. Il testamento politico di Carlo Pisacane”, voluto dal ministero dell’istruzione e del merito.

 «Pisacane - ha chiarito Melillo durante il suo intervento - quando parla di istruzione rivoluzionaria, non pensa all’insieme di conoscenze, acquisite con lo studio e l’insegnamento. Il Napoletano intende l’istruzione come l’azione di comunicare a qualcuno delle conoscenze, che lui individua chiaramente. In questa prospettiva – ha evidenziato ancora Leone Melillo -, l’educazione si riferisce soprattutto allo sviluppo delle abitudini di condotta, del carattere e della moralità.

Sembra la prospettiva tracciata chiaramente da Hegel, tradizionalmente connessa alle società secondarie, soprattutto nei riguardi dell'educazione morale e religiosa. Come afferma Hegel, quando parla di educazione: “Dal punto di vista dell’individuo, la sua formazione consiste nella conquista di ciò che egli trova davanti a sé” (Phänomen. des Geistes, Pref., II, 3)».