Decine di debiti fuori bilancio all'esame del consiglio comunale di Salerno riunito questa mattina, con Roberto Celano di Forza Italia che però non risparmia critiche: "Tutti i suddetti debiti sono oggetto di una unica proposta di deliberazione, corredata da un unico sintetico parere dei Revisori dei conti riguardante tutte le posizioni debitorie di cui si chiede il riconoscimento. É perfino superfluo sottolineare - scrive l'esponente di Forza Italia - che ciascun debito ha una diversa genesi e riguarda differenti fattispecie, meritando, dunque, una singola valutazione nel merito, anche per verificarne eventuali profili di responsabilità. A Salerno si impone, nonostante lo scrivente abbia in più circostanze posto il problema, di riconoscere, con voto unico del consiglio comunale, tutti i debiti fuori bilancio, cosicché ciascun consigliere è privato della facoltà di votare favorevolmente al riconoscimento di un singolo debito ritenuto meritevole di approvazione e in maniera contraria ad altri".
Una vicenda che, secondo l'esponente di opposizione, non favorisce l'esercizio democratico: "Né la facoltà di ciascun consigliere di esprimersi su ciascuna posizione debitoria scaturente da diversa sentenza può essere “repressa” dalla volontà della maggioranza del consiglio comunale che impone voto unico per tutti i debiti presentati per il riconoscimento al consiglio. Le “regole” imposte a maggioranza sono tipico costume delle”democrazie” sudamericane, notoriamente biasimabili per la concezione della libertà che manifestano".