Una storia a lieto fine quella della tartaruga marina avvistata sulla spiaggia di Maiori mentre si aggirava tra i lettini per trovare un posto dove nidificare. Dopo la segnalazione di venerdì al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, c’è stata una mobilitazione generale da parte dell'Area Marina Protetta Punta Campanella insieme all'Enpa Costa d'Amalfi e all'associazione Acarbio con la Stazione Zoologica A.Dohrn per monitorare la situazione e creare l’ambiente favorevole per la tartaruga affinchè potesse deporre le sue uova.
Nella notte tra sabato e domenica questo splendido esemplare è risalito in spiaggia alla presenza di volontari ed esperti che hanno creato un passaggio ed è riuscito a nidificare. Il nido è stato recintato e messo in sicurezza e sarà monitorato fino alla schiusa che avverrà tra circa 50-60 giorni.
“La tutela della risorsa mare e della sua biodiversità deve essere la priorità in tutte le azioni umane, politiche e amministrative - ha commentato Borrelli - e per questo serve l’impegno di tutti nel segnalare casi simili con tempestività in modo da poter intervenire, come accaduto a Maiori, dando un contributo fondamentale per la riproduzione delle tartarughe continuamente minacciate dall’inciviltà e dalla strafottenza dell’uomo. Facciamo in modo che a partire da questa estate ci siano tante storie simili a lieto fine”.