Restituito alla comunità di Salerno il monumento di Margherita di Durazzo

Custodito all'interno della cattedrale di Salerno: la cerimonia al Duomo con l'Inner Wheel

restituito alla comunita di salerno il monumento di margherita di durazzo
Salerno.  

La comunità salernitana può nuovamente ammirare il monumento funebre di Margherita di Durazzo, custodito all'interno della Cattedrale di Salerno. Questa mattina è stato presentato alla stampa e alla cittadinanza l'intervento di consolidamento all'opera, alla presenza - tra gli altri - di monsignor Alfonso Raimo, vescovo ausiliare dell'Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerra, del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e dellapresidente nazionale dell'Inner Wheel, Maria Pietrofeso Andria.

Il lavoro, eseguito da "Vassallo Centro-Restauro" e finanziato dal Club Inner Wheel Salerno, è stato selezionato dal ministero della Cultura per la tecnica utilizzata nel recupero dell'opera e presentato al Salone Internazionale di Restauro tenutosi a Ferrara lo scorso mese di maggio.

"L'intervento - ha spiegato amministratore del Centro Restauro Vassallo, Antonio Vassallo - è stato molto complesso. Dopo le analisi durate trenta giorni, i lavori si sono svolti nell'arco di tre mesi. Siamo sempre orgogliosi di quello che facciamo, ma lavorare nella nostra Cattedrale, è stata una cosa che ci inorgoglisce. Abbiamo ricevuto il riconoscimento da parte del ministero della Cultura che ha evidenziato come il nostro intervento di restauro fosse uno dei più importanti e nel corso della presentazione al Salone Internazionale di Restauro a Ferrara siamo stati elogiati, insieme alla Soprintendenza, da parte del ministero".

"Con l'intervento dell'Inner Wheel - ha ribadito il sindaco Vincenzo Napoli - è stato recuperata un'opera eccezionale grazie anche alla ditta Vassallo e alla Soprintendenza. Dopo questo recupero, è stato possibile svelare delle cariatidi che costeggiano l'opera facendo venire in superficie una policromia molto suggestiva. L'Inner Wheel gode di un attivismo civico di cittadinanza attiva con azioni importanti e significative per il nostro territorio. Siamo riconoscenti per il loro operato".

Grande soddisfazione da parte della presidente nazionale dell'Inner Wheel Maria Pietrofeso Andria: "Nel tempo come club di Salerno, essendo io anche socia di questo club - ha detto - abbiamo finanziato svariati restauri in città. Proprio qui nel Duomo ci sono altri monumenti restaurati, come l'opera di Sant'Antonio del '700, il quadro di Solimene, il panno di San Matteo e due statue d'argento che vengono portate in processione. Crediamo che il nostro impegno debba essere espletato anche per la salvaguardia del nostro patrimonio artistico-culturale dei nostri territori".

Infine, Antonio Falchi, funzionario responsabile del settore storico-artistico della Soprintendenza di Salerno, che ha seguito i lavori, è intervenuto per illustrare il valore architettonico e storico del mausoleo.