Questa mattina, le lavoratrici e i lavoratori della cooperativa Colser, responsabile delle pulizie all'interno dell'ospedale Ruggi di Salerno, hanno avviato uno sciopero a causa del rifiuto dell'azienda di accogliere le loro richieste durante i due incontri tenuti fino ad oggi.
"Abbiamo lavoratori con contratti di 18 e 20 ore settimanali, e ci sono state lavoratrici licenziate alla scadenza del contratto, senza alcun rinnovo, mentre altri lavoratori sono stati assunti al loro posto. Questa situazione in un appalto pubblico è inaccettabile," ha dichiarato Angelo Rispoli, segretario generale della Fiadel Salerno. "Non solo si tratta di una violazione del contratto, ma anche delle norme di sicurezza all'interno di un ospedale".
I lavoratori lamentano inoltre l'assenza di spogliatoi adeguati e la mancata visita aziendale per la valutazione dei rischi. "Sono situazioni assurde," ha continuato Rispoli. "Abbiamo chiesto l'intervento della direzione dopo due anni, ma non abbiamo ottenuto nulla. Abbiamo anche richiesto un incontro con la direzione sanitaria, responsabile dell'appalto, ma ad oggi non abbiamo ricevuto risposta."
In seguito allo sciopero, dopo le 12, lavoratori e sindacalisti hanno incontrato il direttore generale Vincenzo D'Amato, il direttore di presidio Walter Longanella e il direttore amministrativo Ferdinando Memoli. Durante l'incontro, è stato assicurato un loro intervento per una ripresa del confronto.
Vertenza degli addetti alle pulizie del Ruggi: manager incontrano lavoratori
Avviato uno sciopero a causa del rifiuto dell'azienda di accogliere le loro richieste
Salerno.