“Lavori e cantieri non possono diventare eterni tantomeno opprimere una città che già si caratterizza per una viabilità particolarmente complessa e compromessa; e, quando anche il loro svolgimento non dipenda completamente dall’amministrazione, questa non può restare a guardare ma deve intervenire, nei limiti delle sue possibilità, per tutelare i suoi cittadini”. Lo dichiara il capogruppo consiliare di Oltre al Comune di Salerno, Donato Pessolano.
“In occasione dell'ultima adunanza del Consiglio Comunale, tenutasi giovedì, ho evidenziato i cronici disagi che sono costretti da tempo a vivere tanti salernitani a causa dei lavori per l'installazione dei pannelli fonoassorbenti lungo la bretella che collega lo svincolo di Salerno centro all'A2 del Mediterraneo, in corrispondenza del nodo di Fratte. La chiusura della corsia di marcia lenta provoca, infatti, ulteriori disagi che vanno ad aggiungersi alle croniche criticità del traffico che si rilevano pressoché quotidianamente. La realizzazione di lavori di questo tipo alle infrastrutture stradali è importante ma, viste le ricadute negative che vi sono per il territorio ed i suoi residenti, è essenziale che l’Amministrazione vigili con la massima attenzione e presenza. Il sindaco, inoltre, nel replicare alla mia raccomandazione, ha evidenziato che la situazione non è di competenza del Comune. Reputo la risposta del primo cittadino assolutamente insufficiente e inadeguata tenendo conto che i forti rallentamenti hanno ripercussioni sulla viabilità cittadina, sui livelli d’inquinamento complessivi e sulla vivibilità dei salernitani, in particolare di quelli che risiedono nelle zone immediatamente adiacenti l’autostrada”.
“In quanto massima istituzione nel nostro Comune, il primo cittadino si faccia promotore di un'interlocuzione con le organizzazioni e le istituzioni competenti, non solo per questa, ma anche per altre situazioni analoghe che potranno verificarsi in futuro, in modo da consentire lo svolgimento delle opere in misura meno impattante e nei tempi minori possibili”.