Salerno è ancora porto di speranza: accolti 84 migranti, 20 sono bambini

Controlli sanitari e anti-tratta per verificare se i migranti abbiano subito violenze

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Salerno.  

È arrivata intorno alle 19.15 nel porto di Salerno la Geo Barents, la nave di Medici Senza Frontiere che venerdì pomeriggio ha tratto in salvo 84 migranti a largo delle coste maltesi. A bordo ci sono 20 minori, 19 dei quali non accompagnati ed un bimbo di pochi mesi. Tra gli adulti ci sono 62 uomini e due donne. I migranti provengono prevalentemente da Gambia, Mali, Sudan, Etiopia, Eritrea, Ghana, Senegal.  La Prefettura di Salerno sta coordinando le operazioni di sbarco ed accoglienza sulla banchina del molo Manfredi.

I minori di età inferiore ai 14 anni saranno presi in carico dalle strutture del Comune di Salerno e resteranno sul territorio provinciale. Dopo l’attacco saranno effettuate le procedure di identificazione, controlli sanitari e anti-tratta per verificare se i migranti abbiano subito violenze o abusi. Sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine per appurare l’eventuale presenza a bordo di scafisti.

"Oggi è un giorno particolare essendo la Festa della Repubblica. La nostra Costituzione ha tra i valori fondanti la solidarietà, e la solidarietà si esprime anche attraverso questi momenti", ha detto il prefetto di Salerno, Francesco Esposito. "La coincidenza con il 2 giugno, la festa della Repubblica, ce lo ricorda. Ci troviamo in un territorio al cospetto di una comunità che ha sempre risposto bene e ha sempre fatto della solidarietà una sua bandiera e continua a farlo perché vedo comunque che ci sono una grande attenzione e un grande spirito di ospitalità. Questo è un vanto per l'intero territorio della provincia. 
Salerno è una realtà che si distingue per capacità di gestire gli sbarchi, l'accoglienza e l'ospitalità".

In prima linea anche il settore Politiche Sociali del Comune di Salerno, coordinato dall'assessore Paola De Roberto.

"Sul posto abbiamo anche il servizio antitratta, in collaborazione con l'Arci. Faremo in modo di capire se soprattutto per le donne ci siano state violenze o abusi. Quasi tutte le donne dei vari sbarchi, purtroppo, hanno subito abusi. Salerno è anche città anti tratta per cui abbiamo un servizio ad hoc in collaborazione con l'Arci e siamo sempre molto attenti su questo tema", ha spiegato l'assessore De Roberto che poi ha aggiunto. "Durante le fasi di identificazioni,  verificheremo anche l'età dei minori. Sappiamo che si sono dichiarati maggiori di 14 anni ma sembrerebbe che ci sia qualche dubbio in merito. Abbiamo già una idea di dove e come dislocare i minori di 14 anni che rimarranno in gestione al Comune di Salerno su tutto il territorio della provincia, mentre per gli over 14 ci sarà una collaborazione con i Caf della Prefettura".