Pagani, attivisti di Animal Save salvano un agnello dal mattatoio

Il presidio di protesta: "Invitiamo tutti a partecipare alle nostre azioni di testimonianza"

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Pagani.  

Gli attivisti e le attiviste di Napoli Animal Save e di Salerno Animal Save hanno presidiato di fronte al mattatoio di Pagani dalle 5 del mattino fino alle 11 per documentare le condizioni degli animali che arrivano al mattatoio. Quest’azione di testimonianza diretta è stata organizzata in occasione della veglia globale di Animal Save Movement, tenutasi in quasi 70 città diverse nel mondo.

Al mattatoio sono arrivati camion con suini, bovini ed ovini. Gli attivisti e le attiviste con un atteggiamento pacifico sono riusciti a chiedere ai camion di fermarsi 2 minuti per documentare gli animali al loro interno. "Tutti gli animali erano spaventati ed agitati, questo perché riescono a capire benissimo cosa sta per accadere loro", spiegano in una nota gli attivisti.

Visto che Pasqua è alle porte erano molti anche gli agnellini e i capretti che sono arrivati al macello. Si stima che nel periodo Pasquale il numero degli agnelli uccisi sia pari a circa
300.000. Alla mattanza degli agnelli è riuscito a sottrarsi, però, Free, un piccolo agnello nero che è stato portato in salvo dagli attivisti dopo aver accordato la sua liberazione con il
proprietario del mattatoio. Adesso gli attivisti lo accudiranno prima di portarlo in un rifugio per animali liberi situato in provincia di Caserta, il Rifugio Serafino ed i Suoi Amici.

Francesco, l’organizzatore di Napoli Animal Save sostiene: “Abbiamo sentito quegli animali piangere e le loro urla ci hanno spezzato il cuore. Individui innocenti di poche settimane
mandati al macello per essere mangiati in nome del Signore. È davvero etico e giusto celebrare una festa che promuove la pace e l’amore mangiando i pezzi del corpo di altri
individui? Invitiamo tutti a partecipare alle nostre azioni di testimonianza diretta per interfacciarsi con la triste realtà della zootecnia e fare scelte più consapevoli ed etiche”.