Formare le nuove professioni dando una mano a chi ha bisogno: ecco "QualifiCare"

Il progetto in ambito sanitario

formare le nuove professioni dando una mano a chi ha bisogno ecco qualificare
Salerno.  

Sostenere la formazione e riqualificazione professionale nel campo sociosanitario, di persone in stato di bisogno e in cerca di occupazione, rispondendo alla crescente richiesta di figure professionali qualificate, in ambito sanitario, sul territorio.  
Sono questi gli obiettivi, ampiamente raggiunti, del progetto “Formazione e Riqualificazione Professionale – QualifiCare” promosso da MCG Consulting in partnership con il Consorzio La Rada e finanziato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione (Avviso pubblico UNRRA 2021). 

I risultati finali sono stati presentati mercoledì mattina durante l’incontro tenutosi presso la sede di MCG Consulting in via G. Pastore, 33 a Salerno alla presenza non solo dei referenti di MCG Consulting e del Consorzio La Rada, ma di tutti i partecipanti al corso. 

“È uno dei progetti simbolo dell’attività che MCG si propone di compiere per la crescita del territorio, rivolto a persone svantaggiate e con scarse possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro – ha dichiarato Lucia Agosti, direttrice dei servizi formativi e per il lavoro – L’obiettivo è quello di aumentare il valore del capitale umano, l’unica vera leva di crescita di un territorio”.

“Il progetto QualifiCare è volto alla formazione di figure come pperatori socio-sanitari e operatori socio-assistenziali da inserire in strutture del territorio – ha spiegato Enza Grandinetti, responsabile della progettazione e del coordinamento delle attività formative di MCG Consulting - Ha un duplice obiettivo: da un lato formare delle persone svantaggiate, in momenti particolari della propria vita, sia da un punto di vista economico che sociale, dall’altro abbiamo fornito alle strutture del territorio quelle figure professionali pronte per l’inserimento lavorativo di cui erano alla ricerca sin dall’emergenza Covid e la cui richiesta continuerà a crescere. Dopo un percorso di un anno e mezzo possiamo essere soddisfatti per il raggiungimento di tutti gli obiettivi e che hanno visto la formazione di 15 persone per il percorso di OSA (Operatore Socio-Assistenziale), di cui 6 hanno trovato subito occupazione mentre le altre hanno deciso di continuare la formazione. Come OSS (Operatori Socio-Sanitari) sono state formate 20 persone di cui 4 già sono state inserite in contesti lavorativi e altre saranno inserite prossimamente”. 

“Ancora una volta il Consorzio La Rada è in sinergia con MCG Consulting – ha affermato Raffaella Gigantino, referente progettazione sociale e formativa del Consorzio La Rada – La scelta è stata quella di investire in un settore come quello socio-sanitario in cui stiamo puntando molto, offrendo tirocini formativi in diverse strutture del territorio. Possiamo dire di essere molto soddisfatti del progetto e speriamo che le persone continuino a contattarci e a puntare sulla loro formazione”.

“Si è trattato di un corso molto pratico – ha confermato Teresa D’Auria, docente del corso OSA – La qualifica OSA è molto richiesta nel mondo del lavoro. Si è creato un bel rapporto con queste persone, che va oltre il semplice rapporto docente-studente. I profili di cui ci siamo occupati vanno dal classico NEET, quei ragazzi che non si formano, non lavorano e non studiano, persone uscite dal mondo del lavoro ad età avanzata, donne over 60 o uomini sui 40. È stata una classe molto variegata, con tante storie difficili ma che hanno dimostrato come, con un progetto valido come quello portato avanti da MCG e Consorzio La Rada, si possano superare tutte le difficoltà”. 

“Penso sia stata un’esperienza meravigliosa. Abbiamo avuto la fortuna d’avere docenti e compagni capaci di farci affrontare un percorso lungo e pieno di insidie, personali e lavorative, senza mai mollare, stando sempre al nostro fianco. Si sono realmente presi cura di noi” ha detto Francesca Iuliano, operatore di segretariato sociale.