La chiusura del cantiere a Corso Vittorio Emanuele a Salerno e l'applicazione del manto d'asfalto nella zona interessata dai lavori è diventata ben presto motivo di scontro politico. Alle polemiche delle forze di opposizione si sono accodati anche i rappresentanti del Partito Socialista Italiano, gruppo presente in maggioranza che ha chiesto al sindaco Napoli d'immaginare soluzioni differenti rispetto all'asfalto.
Psi e centro studi Enzo Giordano: "Servono soluzioni differenti"
“L’asfalto sul Corso Vittorio Emanuele, sul corso da Re, non è scelta entusiasmante. Il Comune immagini, per il periodo natalizio, soluzioni diverse. Comprensibili le ragioni di sicurezza ma si esplorino altre idee”. Cosi Luigi Di Martino, segretario cittadino del Psi, e Gaetano Amatruda, direttore del centro studi ‘Enzo Giordano’. “Quell’asfalto è brutto – dicono nella nota – e riporta Salerno indietro, la riporta negli anni del passaggio delle auto, prima della intuizione della grande isola pedonale che contribuì a cambiare il volto della città”. “Ad Enzo Napoli, sindaco di Salerno, che è stato protagonista anche della stagione socialista che immaginò il ‘Corso da Re’ con Enzo Giordano, all’architetto che ha sensibilità sul tema, chiediamo di lavorare a scelte diverse. Del verde e degli innesti architettonici, ad esempio, potrebbero rendere lo spettacolo meno desolante”.
Claudia Pecoraro (M5S): "La passeggiata elegante trasformata in una colata di bitume"
Dura anche la presa di posizione delle forze di opposizione. "Dopo aver annunciato il tanto atteso (da anni!) rifacimento della pavimentazione del Corso Vittorio Emanuele, dopo aver avviato i lavori, dopo aver sbandierato e promesso la loro ultimazione in tempo utile per il periodo natalizio e, dunque, per l’avvento nella nostra città del turismo legato alla manifestazione Luci d’Artista, dopo aver accampato scuse in questi mesi per i ritardi nella consegna, dopo aver immaginato (attenzione!!!) di sospendere il cantiere durante la kermesse natalizia, chiudendo al traffico pedonale il tratto interessato, dopo essersi resi conto che era praticamente impossibile, ecco allora l’espressione della massima capacità amministrativa di questa Amministrazione: bitumare il Corso", l'affondo di Claudia Pecoraro, esponente del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale. "Ebbene sì!
Il “cuore” cittadino di Salerno, la via progettata a fine Ottocento, la passeggiata elegante della nostra città, la strada sulla quale passeggeranno i turisti che verranno qui in questi mesi attratti dall’evento “luminoso”, è stato cosparso di una nera, pesante, inguardabile, indecorosa ed indecente colata di bitume. Maggiorazione dei costi, aumento dei tempi di cantiere, vandalizzazione brutale dell’opera storica sono i primi, immediati, rilievi. Credo che occorra una seria presa d’atto dell’assoluta incompetenza progettuale, valutativa, burocratica e amministrativa di questa Giunta, di questo Consiglio comunale, di questa Guida politica. Ogni giorno dimostrano alla cittadinanza di non avere la minima idea di dove andare e di come fare per arrivarci, continuando a tenere in ostaggio la cittadinanza che silente paga tasse ed amarezza. Salerno merita decoro".
Cosenza e Villani (M5S): "Incompetenza progettuale della Giunta"
Un concetto rafforzato anche dalla coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle Salerno, Virginia Villani e dal referente del gruppo territoriale del Movimento 5 stelle Salerno Arturo Cosenza: “È necessaria una seria riflessione sulla totale incompetenza progettuale, valutativa, burocratica e amministrativa di questa Giunta e di questo Consiglio comunale. Ogni giorno dimostrano di non avere un piano chiaro e di tenere la cittadinanza in ostaggio, costretta a pagare tasse e ingoiare amarezza. Salerno merita rispetto e decoro. Aggiungiamo inoltre che non hanno avuto alcun rispetto per il verde pubblico, avendo coperto con l'asfalto la base di alcuni alberi. È ora che l'amministrazione agisca con responsabilità e attenzione, ascoltando le legittime preoccupazioni della cittadinanza e intervenendo immediatamente per correggere questa situazione vergognosa” -concludono-.
Dante Santoro (Lega): "Non fanno niente e quando fanno lo fanno male"
Sulla stessa linea anche l'esponente della Lega, Dante Santoro. "Un nuovo monumento alla demenzialità politica di questa amministrazione: dopo anni di attesa hanno avviato i lavori di rifacimento del Corso di Salerno proprio a ridosso delle Luci d'Artista e dello shopping natalizio, piuttosto che attendere i mesi morti di inizio anno - ha tuonato Santoro --. Ovviamente per evitare rischio drammatico per le folle attese costipate in pochi metri lasciati dal cantiere: sospensione dei lavori appena iniziati e spreco di danaro con posa e rimozione di asfalto per le settimane natalizie. Non fanno niente e quando fanno lo fanno male…".