“Abbiamo assistito ad un atto di sciacallaggio vergognoso. Mai come in quel caso non c'entrano nulla né il pronto soccorso né il primo soccorso, era un caso di infarto fulminante". Dopo le polemiche delle ultime ore il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta social del venerdì è tornato sulla vicenda della donna di 59 anni morta davanti all'ospedale di Scafati, dove sono chiusi primo intervento e pronto soccorso.
“Non avevamo ambulanze a Scafati – continua De Luca - da Angri ne è arrivata una attrezzata in soli 11 minuti e 13 secondi, con medici a bordo che hanno fatto sei interventi con il defibrillatore, sei somministrazioni di adrenalina, ma vi era già il blocco cardiaco quando sono arrivati sul posto. In quel caso anche in un pronto soccorso non si sarebbe potuto fare nulla di più di quello che hanno fatto i medici. Sarebbe bene - conclude De Luca - che almeno in queste vicende si eliminassero atteggiamenti di sciacallaggio vergognoso. Penso a Scafati dove il governo precedente aveva previsto la chiusura dell'ospedale e lo abbiamo salvato noi”.