Trentaduesimo sbarco di migranti a Salerno. Questa mattina alle 8 in punto è entrata in porto la Geo Barents, la nave di Medici Senza Frontiere che nei giorni scorsi ha tratto in salvo 258 persone in mare. Tra di loro, secondo le prime informazioni comunicate dal personale della nave, ci sono anche 56 minori di cui 26 non accompagnati.
Le operazioni sono coordinate dalla Prefettura di Salerno e dirette dal neo prefetto Francesco Esposito che si è insediato da pochi giorni in città. I primi controlli, come da prassi, sono stati effettuati dal personale dell'Usmaf che si è occupato della parte sanitaria. Dai controlli sono emersi 22 casi di scabbia. Le condizioni dei passeggeri, in ogni caso, sono discrete: a bordo non ci sono donne incinte ma in tante hanno raccontato di aver subito violenze. Al porto di Salerno, stamane, c'era anche un cittadino siriano, trapiantato in Germania da 13 anni e che attende di ricongiungersi alla moglie.
Dopo i controlli sanitari sono iniziate le procedure di identificazione che precederanno lo smistamento nei centri di accoglienza dislocati in diverse regioni italiane. Sulla banchina del Molo Masuccio, insieme a volontari di Protezione Civile e Caritas, al personale dell'Asl, anche Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. Di pari passo, infatti, sono state avviate le indagini volte a individuare eventuali scafisti tra i 258 migranti salvati in mare.