Slitta la riapertura del Parco del Mercatello, Natella: Fine lavori a ottobre

I chiarimenti dell'assessore: riflettori puntati anche sull'area di Via Limongelli. L'intervista

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Salerno.  

Dopo il nostro reportage del 14 agosto - data di cosegna dei lavori del Parco del Mercatello - la riapertura del polmone verde della città è diventato tema di dibattito pubblico, con altri mezzi di comunicazione e consiglieri che ne hanno parlato e approfondito la questione. Ieri, 29 agosto, abbiamo parlato con l'assessore al Ambiente del Comune di Salerno, Massimilano Natella, per chiarire vari aspetti relativi ai ritardi nella consegna, andando anche ad approfondire alcuni punti ancora non trattati come la riqualificazione dell'accesso di via Limongelli (interdetto da quasi due anni).

L'intervista all'assessore all'Ambiente, Massimiliano Natella

Assessore, iniziamo col chiederle perché non sono stati presi provvedimenti prima, considerando che anche qui, nei mesi scorsi, sia a gennaio che marzo, abbiamo fatto dei reportage che testimoniavano lo scarso avanzamento dei lavori.

Cominciamo col dire che abbiamo avviato i lavori l'anno scorso sapendo che il progetto doveva materializzarsi nel giro di 300 giorni. Poi, ci sono state delle modifiche, infatti in principio il parco andava chiuso per lotti funzionali. L'impresa, dopo qualche mese, ci aveva chiesto di chiudere completamente il parco per agevolare i lavori. Io a questo mi opposi, chiedendo di lasciare una parte aperta, quella dove c'era meno lavoro da fare, ovvero quella con accesso da Via Fiume. A Isam abbiamo affidato la manutenzione della zona fruibile.

Ecco, proprio su questo tema, non so se ci siete andati personalmente, ma è difficile dire che l'area sia fruibile, considerata la mancanza di manutenzione e l'invasione di insetti.

La parte raggiungibile, tra una potatura dell'erba e l'altra, forse è vero che possa essere stato in un cattivo stato. E questo probabilmente è da imputare a Isam. Nel corso dei mesi, sulla scorta delle segnalazioni, abbiamo controllato lo stato d'avanzamento dei lavori. Nel frattempo sono sorti dei problemi relativi al reperimento dei materiali per lo sviluppo del progetto e anche per l'aumento dei prezzi delle materie prime, che hanno rallentato le attività. Poi, dalla primavera, i lavori sono andati sicuramente più spediti. Noi abbiamo chiesto la chiusura dei lavori per il 14 agosto e una conseguente quantificazione all'impresa esecutrice del ritardo effettivo.

E quando avete cominciato a prendere effettivi provvedimenti? Considerate anche le tante segnalazioni fatte nel corso di questi mesi.

Sì in effetti è così, ma c'è da dire che l'immagine dei lavori non è veritiera rispetto all'effettiva percentuale di lavorazione. Mi spiego: la parte strutturale - quelle delle opere in cemento, la struttura del parco giochi - è stata fatta. Manca tutta quella parte che riguarda la posa di opere nuove, e poi chiaramente tutta la parte di manutenzione del verde. Si può dire che abbiamo superato il 50-60% della lavorazione. L'impresa ci ha raccontato che nella parte di Parco un tempo dedicata ai camper - accesso di via Fiume -, va installata una nuova struttura in ferro. Questa è l'ultima opera rilevante. Tutta questa serie di situazioni messe insieme fa spostare la data di consegna a ottobre.

La nostra segnalazione sull'area di Via Limongelli

L'area di Via Limongelli non è toccata dal progetto di restyling?

Sì, effettivamente è così.

E perché non è stata inserita nel progetto?

Questo non saprei dirlo, ma va considerato che il progetto ha radici vecchie e sicuramente ci si è concentrati sulle aree dove c'era maggior necessità di intervento. Evidentemente, in Via Limongelli ,c'è da fare una buona manutenzione. Poi dovremo fare altri lavori - che non sono inclusi in questi - per rifare i ponticelli che collegano l'area di Via Limongelli, la zona pic-nic, al resto del parco.

Bene, lo chiedo perché quell'accesso e quell'area è chiusa da ormai quasi due anni. Avete idea di quanto tempo ci vorrà per riconsegnare quella zona ai cittadini?

La chiusura dovrebbe essere interdetta per via dei ponti o delle alberature. Questa la acquisisco come una segnalazione, perché probabilmente potremmo riaprirla eliminando i pericoli che possono esserci.

Come vorrete agire, da qui a ottobre, per garantire la riapertura del Parco e la riconsegna dello stesso ai cittadini?

Ci stiamo preoccupando delle condizioni dei servizi offerti anche per la vigilanza e fruibilità del parco una volta consegnato. Dobbiamo garantire che il parco possa essere manutenuto e sorvegliato. Oggi gli spazi pubblici soffrono di questa problematica, di decoro, non per la nostra volontà, ovviamente. Poi sicuramente anche le aree di sgambamento e quella di Via Limoncelli dovrebbero avere la stessa attenzione della parte rifatta, questo è sicuramente un tema da tenere in considerazione.

La nota a margine dell'assessore Natella: "Da parte politica sono critiche strumentali"

In chiusura, Massimiliano Natella chiede di fare una nota a margine. "Ho visto delle critiche non solo dalla cittadinanza ma anche dalla politica, che io credo siano delle strumentalizzazioni. Parlare di un parco abbandonato o di un disinteresse dell'amministrazione è errato dal punto di vista concettuale. In questo momento non si può parlare di un parco ma di un cantiere. E su appalti di questo genere, dal valore di cinque milioni di euro, e di questa portata, in otto casi su dieci in Italia ci sono dei ritardi. A maggio l'impresa ci ha fatto capire che ha accumulato ritardo per 15 giorni di pioggia. Poi se alcune cose sono state fatte male, progettate male, questo è un altro conto e possiamo valutare che provvedimenti prendere".

Intervista realizzata da Alessandro Faggiano