Trasporto in Costiera, Cascone: "Programmazione attiva, è stato solo un caso"

L'intervento ad Ottochannel: "Ben venga l'idea di un piano di emergenza ma le criticità sono tante"

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Salerno.  

A Salerno continua a tenere banco il dibattito legato ai collegamenti con la Costiera Amalfitana. Un tema divampato nei giorni scorsi, a seguito della temporanea sospensione dei collegamenti via mare causa maltempo. Di questo ha parlato il presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania, Luca Cascone che ad Ottochannel ha rimarcato l'impegno messo in campo per la Divina. 

"Programmazione attiva da tempo, riduttivo parlare di caos"

«La Regione Campania con i comuni della Costiera già da giugno sta programmando i servizi potenziati per l'estate. Abbiamo attivato gli ausiliari del traffico, abbiamo potenziato tutte le linee, abbiamo messo linee ad hoc per ogni singolo comune che chiedeva un potenziamento, come ad esempio è accaduto a Furore. È chiaro che se la polemica nasce nel giorno in cui si sono stati fermati completamente i mezzi via mare e tutte le persone si sono riversate sui pullman, è normale che ci sia stato caos ed i pullman non siano stati più sufficienti. Ma io credo che per fotografare la programmazione in Costiera Amalfitana bisogna pensare ai giorni precedenti dove, ovviamente, si continuava con la programmazione ma grandi problematiche non ne sono emerse. È chiaro che se si mette sotto la lente d'ingrandimento un giorno particolare dove i mezzi via mare non sono partiti causa maltempo e si fotografa un sovraffollamento sui pullman e si chiede un potenziamento dei servizi, mi sembra molto riduttivo».

"Ben venga piano d'emergenza ma..."

Cascone è pronto a prendere in considerazione la soluzione suggerita dai sindacati e che prevede un piano straordinario da mettere in campo in queste situazione. Anche se non mancano le criticità. «Dovremmo avere dei pullman sempre reperibili. E poi c'è un altro grande problema: il grande problema del trasporto in Costiera riguarda soprattutto alcune fasce orarie, perché molti vogliono andare o tornare nella stessa fascia oraria. In tal caso i pullman potrebbero non bastare mai, perché qualunque numero di pullman poi resterebbe bloccato nella grande quantità di traffico creata dai mezzi incolonnati per caricare le persone. Ben venga l'idea di un piano di emergenza, è sicuramente utile ragionare con la Sita in modo da poter attivare dei potenziamenti che già domenica ci sono stati con almeno tre corse aggiuntive. È chiaro - ha concluso Cascone - che una programmazione così forte, quando immaginiamo di trasferire 30-40 pullman nella stessa fascia oraria, potrebbe bloccare il traffico e creare altri disagi».